MULTA MILIARDARIA PER MANIPOLAZIONE DEL LIBOR

Le autorità europee hanno deciso una prima sanzione di circa € 1,7 miliardi per sei banche ritenute

responsabili di aver manipolato il tasso interbancario LIBOR. Le banche sono Crédit Agricole, Société Générale, Deutsche Bank, Hsbc, Rbs e JP Morgan

La vicenda è complessa ma per semplificare il concetto va ricordato che durante il 2008, soprattutto a partire dai giorni di Settembre che seguirono il fallimento di Lehman Brothers, le banche appartenenti al circuito Libor, ed in primis Barclays, avrebbero artificialmente sottostimato il tasso di mercato interbancario, riportando tassi ufficiali più bassi di quelli che il mercato era disposto a praticare. Una delle ragioni di fondo di questa manipolazione sta in questo.

Le banche del circuito Libor sono fortemente esposte su contratti di copertura del rischio tasso, i cosiddetti Interest Rate Swaps (IRS). In  base a tali contratti, le banche devono compensare le controparti per la differenza tra il tasso Libor effettivamente registrato sul mercato ed un tasso fisso preso come base di riferimento. Diciamo che gli IRS sono come polizze assicurative per le quali l’assicuratore (la grande banca) è tenuto a compensare l’assicurato nel caso del verificarsi del sinistro (la crescita del tasso). Pertanto, se il Libor fosse stato correttamente rilevato e non manipolato, tali banche avrebbero dovuto effettuare pagamenti compensativi al sistema, incorrendo in forti perdite.

La stima del danno provocato al sistema è ancora in itinere. E’ certo che la sola esposizione delle quattro principali banche londinesi (Barclays, RBS, HSBC e Lloyds) ai contratti IRS, in termini di “fair value” di attività in bilancio esposte agli IRS alla fine del 2011, è di 1.35 trilioni di Pounds, pertanto anche piccole variazione del tasso di mercato fanno ipotizzare che il danno complessivo causato a soggetti terzi possa essere dell’ordine di miliardi di Pounds, solo per quanto attiene i contratti IRS.

La manipolazione del tasso interbancario rappresenta la più grande truffa mai perpetrata ai danni della collettività. Oggi ne pagano le conseguenze le famiglie, che pagano rate più alte sui mutui ipotecari, le imprese, la pubblica amministrazione e le piccole e medie banche italiane che sopportano più alti oneri finanziari.

Alberto Micalizzi

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